LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di SilviaDeAngeliss
Spostiamo lattenzione

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

In quelle giornate no, quando tutto sembra volgersi al contrario delle nostre migliori aspirazioni, fatichiamo  enormemente “a carburare” ed ad assolvere tutti i compiti della giornata, che ci paiono immensi e infiniti.

Occasione pesante, in cui ogni minimo rumore ci disturba, ed aumenta il  malessere interiore, che bussa insistentemente alla porta del nostro udito, desideroso di tuffarsi in un mare di silenzio.

Non riusciamo a dar rilievo alle cose belle del contorno, visibilmente sbiadito e fuori della nostra portata mentale….fissiamo  l’attenzione su “quel che” inaccettabile e non sostituibile, al momento, che ci trasmette un profondo disagio.

La distrazione in parte ci risolleva, ma quel tarlo insistente, si riaffaccia, come il volo concentrico d’una zanzara prossima a pungere….ed è così, punge quel pensiero, togliendoci ogni fantasia creativa, che potrebbe far volgere in modo divertente le ore del giorno.

Sembrerebbe complicato, ma riuscire a dirigere il senno del pensiero, è quasi un esercizio ginnico, infatti , spostando l’attenzione da un capo all’altro, si minimizza in modo tangibile l’entità del  cruccio.

Il nostro cervello ingrandisce in modo rilevante le nostre preoccupazioni, riuscendo addirittura a somatizzarle in un punto fragile del corpo….perchè permetterglielo?

Con un po’ di buona volontà, e un pizzico di fantasia, si cerca di remare in acque diverse da quelle agitate, che rischiano di farci annegare, e nel giro di poco tempo, si può  raggiungere una riva ferma capace di darci più sicurezza e di alleggerire il  nostro stato ansioso.

Mai farci intrappolare dalle spire del cervello, ottimo alleato in molte occasioni d’esistenza, ma ingannevole in qualche attimo “di burrasca”.

@Silvia De Angelis 

 SilviaDeAngeliss - 05/11/2023 14:43:00 [ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]

Per Angelo : ti ringrazio infinitamente della gradita osservazione, buon inizio di settimana e un caro saluto.

 Angelo Naclerio - 02/11/2023 09:57:00 [ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]

Ottima riflessione Silvia, molto realistica

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.